Mai come in questo periodo ci eravamo resi conto prima, di come le relazioni e la vicinanza di una persona cara potessero essere parte fondamentale del prendersi cura.
Per la realtà dell’ASP Martelli la presenza quotidiana dei familiari, dei volontari, i progetti che coinvolgono i ragazzi delle scuole, gli eventi partecipati dalla cittadinanza, erano oramai la normalità.
Tantissime persone frequentavano le nostre due strutture e l’apertura al territorio è sempre stata nel nostro DNA.
Con l’arrivo della pandemia, tutti è cambiato, per la sicurezza delle persone più fragili, le case di riposo hanno dovuto seguire regole di isolamento importanti e la solitudine è diventata ingombrante, nonostante le nostre strategie di connessione con l’esterno e con i familiari attraverso la tecnologia, gli abbracci sono stati molto penalizzati.
Specialmente per le persone con maggiori difficoltà cognitive, per le quali il contatto fisico è l’elemento fondamentale della relazione, siamo rimasti sospesi in mesi difficili. Per questo la nostra l’ASP Martelli vuole impegnarsi affinché i caldi abbracci possano essere vissuti attraverso una struttura che ci garantirà la sicurezza, ma ci permetterà il contatto fisico.
La spesa che dovremmo sostenere è di 5.000 euro considerato che abbiamo bisogno di due stanze per gli abbracci, una per casa Martelli e una per casa Argia.