Carissimi amici,

sono felice di comunicarvi che dopo 4 anni in Italia tornerò finalmente nella missione di Maputo! In questo tempo ho pensato alla mia salute e posso ripartire, con la scorta di medicine per l’asma, ma soprattutto con tanto desiderio di mettermi di nuovo a servizio di questo popolo e incontrare di nuovo le persone con cui ho vissuto e lavorato anni fa.

Durante la mia permanenza  a Vedrana (BO) ho continuato a stare vicina ai fratelli africani, pakistani, cinesi, sudamericani accolti in casa, ai senza fissa dimora incontrati nelle strade di Bologna, agli anziani e amici della Caritas visitati nella parrocchia di San Donnino (Bo). Il mio cuore è pieno di gratitudine per tutte le persone con cui ho collaborato in queste attività: grazie!

Accolgo con gioia l’invito del Signore a lasciare “fratelli, sorelle, amici …” per continuare a camminare in terra africana nella convinzione e nella fede della Parola di Gesù: “Chi lascia padre, madre, fratelli … avrà cento volte tanto”.

A quanti mi hanno chiesto come accompagnarmi in questa nuova missione vorrei chiedere di unirsi in preghiera affinché io possa essere un dono per la comunità e per il popolo mozambicano. Non ho bisogno di nulla per me, ma se desideri farmi un dono, sarò contenta se potrai aiutarci a sostenere i progetti della missione di Maputo.

– con 15 euro contribuisci alla realizzazione dei pasti per i bambini delle scuole

– con 30 euro permetti alle donne di imparare a leggere e scrivere

– con 45 euro contribuisci all’accoglienza dei giovani nella nostra Comunità

– con 90 euro garantisci sostegno alle famiglie che coltivano gli orti comunitari

– con 120 euro sostieni le attività missionarie a favore della popolazione

Sarò felice di ringraziarvi personalmente alle messe di saluto che organizzeremo Sabato 23 settembre alle ore 18.00 nella Parrocchia di San Donnino (BO) e nella Comunità di Vedrana domenica 1 ottobre dalle 15.30, con messa di saluto alle 17.30.

Ti ringrazio e sono sicura che cammineremo sempre insieme in questo percorso!

Un abbraccio e KANIMAMBO (grazie)

Annamaria Teobaldi