AIUTACI A NON FARLA SCOMPARIRE!
Sostieni Casa di Industria e la riqualificazione degli ambienti dei nuclei Alzheimer
Quanto cambia la quotidianità di chi inizia a dimenticare se stesso e gli altri?
Quanti rischi corre chi è affetto da Alzheimer?
E quanto grava questo cambiamento su chi se ne occupa (operatori o caregivers)?
Ogni azione, ogni oggetto, ogni spazio potrebbe essere una fonte di pericolo in grado di peggiorare una condizione fisica e psichica già fragile: le porte vanno chiuse, le posate nascoste, i lacci delle scarpe sostituiti con il velcro… Tutte queste decisioni le prendiamo “a fin di bene” ma nel tempo quanto rimane dell’anziano? L’Alzheimer è una patologia invalidante che gradualmente dissolve la vita. Con questa patologia la persona inizia a dimenticare, si spoglia dei suoi ricordi e degli strumenti di analisi della realtà, lentamente scompare ma è giusto/è dignitoso non permettergli alcune delle più elementari azioni che costituiscono e rinforzano la sua identità personale?
Fondazione “Casa di industria” Onlus grazie al progetto “Il diritto di essere fragili: nuove attenzioni alla demenza” sta introducendo nei suoi due nuclei protetti (uno per persone con lievi disturbi comportamentali e uno per chi ha importanti deficit e disturbi) il metodo Gentlecare® che mette al centro della cura il ruolo, la dignità delle persone malate e l’importanza della relazione per chi se ne prende cura.
L’obiettivo principale è la costruzione di una condizione di benessere per la persona con demenza declinata nelle varie fasi della sua malattia, che ne rispetti la sua personalità, e per chi se ne prende cura e rallentare la progressione della malattia. Vogliamo realizzare e offrire soluzioni innovative che permettano agli ospiti di sperimentare una quotidianità da esplorare con sicurezza ma rispettosa.
Nello specifico riteniamo importante agire:
• acquistando dispositivi che siano in grado di ridurre al minimo le contenzioni fornendo più libertà in ambienti sicuri;
• creando ambienti protetti privi di barriere fisiche e percettive ma il più possibile domestici;
Con il tuo personale apporto potrai:
• contribuire alla realizzazione della Terrazza Alzheimer (già parzialmente finanziata grazie alla generosità dei familiari di un nostro ospite): un orto di piante profumate, un percorso con angoli protetti dove ospite e familiare possano sostare, piccole fontane che stimolano i sensi e fanno star bene. Simili contesti possono compensare le perdite facendo vivere momenti di piacevolezza che fanno riaffiorare vecchi ricordi e sensazioni;
• permettere l’acquisto di letti elettrici specialistici per ospiti affetti dalla malattia di Alzheimer. Chi viene colpito da questa patologia presenta spesso disturbi del comportamento quali irrequietezza e agitazione. Ciò comporta difficoltà motoria, legata alla mancanza di stabilità ed equilibrio. Questi letti, privi di sponde, sono stati ideati per evitare la sensazione di costrizione e progettati per evitare le cadute accidentali;
• partecipare alla personalizzazione e all’adeguamento degli ambienti di vita che loro frequentano. A causa della patologia infatti gli anziani possono non essere più in grado di coordinarsi e quindi risultare incapaci di compiere movimenti mirati. Sostituire e ottimizzare l’illuminazione fornisce agli ospiti una migliore codifica della realtà e un miglior orientamento, mentre acquistare arredamento e oggettistica specifica (es. stickers) dà la possibilità agli anziani di vivere in un ambiente ospitale, familiare e sicuro.
(Per maggiori informazioni sul progetto, è possibile contattare la Direzione Generale della Fondazione allo 030 3772713 o via mail a direzione@fondazionecasaindustria.it)
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