Sollevare lo spirito, sollevare il corpo: questo è lo scopo della campagna “DO RE MI FA SOLLEVATORE”. Per garantire il miglioramento dell’assistenza, la Fondazione Villa Zani necessita di un sistema di filodiffusione, fruibile in tutti gli ambienti della struttura, e di un nuovo sistema di sollevatori a soffitto, per favorire le manovre d’assistenza.

Con l’avanzare dell’età si assiste di frequente ad un progressivo peggioramento delle condizioni fisiche, motorie e cognitive. L’istituzionalizzazione può portare ad un’ulteriore perdita di queste capacità, data la riduzione di autonomia nelle attività quotidiane: gli anziani non svolgono, come al domicilio, faccende domestiche e di cura di sé (lavare, stirare, pulire, cucinare ecc.). Intervengono poi, in concomitanza, anche modificazioni rispetto alla componente neurologica, cognitiva e psico-affettiva: l’ingresso in struttura rappresenta un momento di profondo cambiamento, che pone l’anziano di fronte ad un nuovo ambiente, con abitudini diverse, lontano dagli affetti più stretti. Questo può causare alti livelli di stress, disturbi del tono dell’umore, agitazione o apatia. La musica, come si evince da recenti studi, è una buona pratica per migliorare lo stato di benessere dell’anziano: ha effetti benefici sull’umore e sull’emotività (anche negli ospiti con gravi compromissioni), stimola la reattività percettiva, risveglia le emozioni assopite, migliora i livelli di stress e l’apatia. Avere un sistema di filodiffusione in struttura permetterebbe di scandire i ritmi della giornata, dal dolce risveglio, all’intrattenimento del pomeriggio, alla rilassatezza del riposo, alla tranquillità del momento del bagno. La musica, nei vari ambienti, creerebbe un clima sereno e familiare, spensierato e allegro, meditativo e rilassante.

Insieme a questa iniziativa vorremmo anche dotare le camere da letto con nuovo sistema di sollevatori a soffitto: la tecnologia si rivela un comodo alleato per operatori e ospiti, favorisce agilità e sicurezza durante le manovre d’assistenza.