Oggi più che mai i giovani del piccolo prete di periferia, il Beato Giuseppe Puglisi, a Brancaccio, hanno bisogno di un quotidiano e qualificato supporto educativo e digitale che limiti il rischio di esclusione dal percorso scolastico: Aiutaci a farli sognare ancora!
Antonella, volontaria che i giovani del Centro di Accoglienza Padre Nostro chiamano “Ferrari”, per la sua “potenza” educativa, alludendo affettuosamente al “mezzo” di cui dispone, insieme alle tenaci Valentina e Tatiana, corre ogni giorno per non deludere i sogni di Giulia, Daniele e Julia. Oggi più che mai i giovani del piccolo prete di periferia, il Beato Giuseppe Puglisi, a Brancaccio, hanno bisogno di un quotidiano e qualificato supporto che limiti il rischio di rimanere esclusi. Anche a loro occorrono i “mezzi” per contrastare il virus e rimanere all’interno del percorso scolastico: un tablet, il supporto educativo di Antonella, Valentina e Tatiana rappresentano il regalo di Natale più atteso, per arrivare orgogliosi alla fine dell’anno scolastico.