Chi siamo

FONDAZIONE ITALIA PER IL DONO ENTE FILANTROPICO

Grazie al contributo e al supporto di Fondazione Allianz Umana Mente, Assifero (Associazione italiana fondazioni ed enti di erogazione), Fondazione italiana Charlemagne a finalità umanitarie onlus, Gruppo ERSEL Investimenti S.p.A., CFO Sim S.p.A., Consiglio Nazionale del Notariato, INTEK Group S.p.A. e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano ha preso vita la Fondazione Italia per il dono ente filantropico, una nuova struttura non profit capace di offrire servizi filantropici a livello nazionale e internazionale a tutti quei soggetti che vogliono dare organicità e coerenza alle loro erogazioni, ma non possono o non vogliono crearsi una propria fondazione erogativa.

Attualmente in Italia sono rari e non strutturati gli intermediari filantropici che possono svolgere questo servizio, per esempio il lavoro egregio delle fondazioni di comunità è, per sua natura, limitato al territorio di competenza o altri enti che raccolgono donazioni da terzi, nel migliore dei casi, permettono al donatore di scegliere fra un limitato numero di opzioni non concedendo la possibilità di operare al di fuori di tali vincoli e non garantendo così le esigenze filantropiche originali. La Fondazione nasce per superare e supplire a tutte queste carenze.

L’opera della Fondazione è stata sperimentata per più di due anni dal Comitato per la promozione del dono onlus, nato il 13 dicembre 2011, con lo scopo di testare lo strumento nel nostro Paese.  Il lavoro perlustrativo e mirato del Comitato è cessato così con la nascita della Fondazione e in poco più di due anni è riuscito a raggiungere tutti i risultati prefissati.

MISSION​

  • Offrire a chiunque voglia donare, ma non abbia i mezzi o l’intenzione di costituirsi una propria fondazione, la possibilità di usufruire dei benefici della filantropia istituzionale riconosciuti dalla legislazione italiana.
  • Promuovere il dono democratizzando la filantropia attraverso l’intermediazione filantropica.
  • Completare il panorama del welfare state promuovendo ed incentivando donazioni, anche per via testamentaria, nel Paese Italia, intercettando potenziali patrimoni privati per fini di utilità sociale.
  • Dotare il paese Italia di un’infrastruttura sociale, unica a livello nazionale come strumento di intermediazione filantropica, come la Fondation de France o la Fondation Roi Baudouin.
  • Sviluppare una struttura indipendente che può essere utilizzata come soggetto fiscale per campagne di raccolta fondi a finalità sociale, culturale, ambientale, anche nel caso di calamità naturali o emergenze.
  • Permettere di soddisfare qualsiasi desiderio di filantropia, assistendo il donatore dal punto di vista sia gestionale che di individuazione delle iniziative sul campo.
  • Assistere i donatori tramite un’attività di Fundspending senza fare Fundraising.
Scuole aperte

A CHI SI RIVOLGE

  • Chiunque, con grandi o modesti patrimoni, con progetti strutturati o semplici azioni, abbia il desiderio di contribuire ad iniziative con finalità di utilità sociale in Italia o all’estero.
  • Persone senza eredi, o comunque che vorrebbero costituire un proprio fondo attraverso donazioni, anche per testare soltanto l’idea senza dover alienare il proprio patrimonio.
  • Chi desidera che il ricordo di una persona cara si trasformi in utilità sociale.
  • Chi, volendo sostenere una particolare iniziativa, desideri tenere distinta la proprietà del patrimonio dalla sua gestione.
  • Enti d’erogazione pubblici o privati che utilizzando tale strumento intermediario possano risparmiare sui costi di gestione e migliorane la qualità del servizio offerto.
  • Club di servizi, gruppi di donatori informali per massimizzare i benefici fiscali e semplificare gli oneri amministrativi delle loro attività.
  • Enti non profit per ottimizzare i benefici fiscali e le garanzie nei confronti dei loro donatori.
  • Professionisti, banche, family offices e istituti di investimento per offrire ai loro clienti, con ambizioni filantropiche, un nuovo prodotto, fidelizzando nel tempo la gestione del loro patrimonio.
  • Realtà private e pubbliche che non vogliono assumersi l’onere di creare e gestire una propria fondazione, ma avvertano il bisogno di perseguire obiettivi filantropici.
  • Famiglie o persone che vogliono vincolare dei fondi a favore del “dopo di noi” per persone svantaggiate.
  • Persone in cerca di sicurezza e garanzia per le proprie donazioni e necessitano di un supporto per l’individuazione di iniziative sociali meritevoli.